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Cosa ne pensa il Sommelier

Fabio Cappucciati

Sommelier Fisar - Piacenza 
@fabio_oenophilia

RIBONA "FAMIGLIA" COLLI MACERATESI DOC 2019

Una Ribona strutturata e complessa

Aspetto e profilo sensoriale 

Il vino si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli di una brillantezza e luminosità accecante.

All’olfatto ci racconta  un susseguirsi fine di sentori di agrumi, mela verde, fiori bianchi e miele. Scaldandosi nel bicchiere irrompono sbuffi mandorlati.

In bocca è ben supportato dall’acidità e mineralità che gli conferisce sapidità e persistenza. Si percepisce un maggior estratto secco rispetto alla versione entry-level, dovuta probabilmente alla selezione della vigna migliore e al più lungo affinamento in bottiglia. Chiude con note balsamiche di malva, rinfrescanti e stuzzicanti.​

Abbinamenti 

La parola terroir traslata al.. mare diventa merroir e identifica le componenti capaci di influenzare la complessità dell'ostrica. Dove il gusto terziario  riporta alla nocciola, mentre il primario è naturalmente lo iodio del mare e il secondario la vegetalità. Ho scelto le Belon per sposare questa Ribona "Riserva famigliare" perché più strutturata e complessa. 

All'assaggio delle Belon, assaporerete una delicata salinità  e il suo sapore di sottobosco, frutto della naturale macerazione in acque ricche di elementi vegetali provenienti dalle foreste bretoni. Il gusto tannico e la notevole persistenza accompagneranno la degustazione, trovando una sincronia e un equilibrio  circensico con le note iodate più morbide e strutturate di questa Ribona. Nel dettaglio, bisogna sapere che più la struttura del grasso diventa importante, quindi coinvolgente alla masticazione, e più l’ostrica ha un range gustativo ampio e persistente, più richiama la vena sapido minerale del vino. 

La sapidità si abbina bene con i cibi a tendenza dolce, come i crostacei in particolare gamberi al vapore, pietanze a base di uova. Oppure con il vitello tonnato e poi con ostriche terziarizzate a go go come se piovesse! 

Masticate bene le ostriche  al fine di un connubio perfetto: se la bocca ha il grasso ben distribuito, la soddisfazione sarà assoluta, mentre chi ingoia l’ostrica o la rompe si troverà solo gli aromi primari del mare e finirà per esasperare le note metalliche.​

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