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Cosa ne pensa il Sommelier

Eleonora Imbriani

Sommelier FIS-WSA - WSET level 3
AKA @forkknifeglass

Probabilmente furono i monaci cistercensi ad avviare la prima lavorazione artigianale delle uve nel territorio maceratese dove insiste l'attuale Abbadia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, ma furono le famiglie contadine ed i mezzadri delle Marche, che tramandando di padre in figlio antichi saperi, permisero che la tradizione della coltivazione della vite potesse essere conservata per più di due millenni di storia. È in questo contesto territoriale che Podere Sabbioni coltiva la vite e cerca di valorizzare le potenzialità dei vitigni del luogo, mantenendo inalterato il rispetto delle tradizioni contadine. 

Personalmente, questo è un vino che berrei sempre molto volentieri

Ho degustato questa Ribona 2019 Podere Sabbioni per la prima volta, ne avevo sentito parlare ma ora finalmente l'ho potuta assaggiare e vi riporto la mia esperienza che definirei decisamente positiva.

Aspetto e profilo sensoriale

In questa Ribona troviamo un bel colore giallo paglierino/dorato con riflessi verdolini.

Un naso abbastanza intenso, agrumato che va dal limone fresco al pompelmo rosa fino alla scorza di lime, c’è frutta bianca come pesca e melone e delicate note tropicali di ananas, poi fiori bianchi come gelsomino, biancospino e fiori d’arancio, note di camomilla e di miele. Una nota minerale spiccata e sapidità che ricorda la salamoia. 

In bocca ritroviamo una sapidità molto accentuata e un’acidità che fanno da protagoniste ma che sono bilanciate molto bene. Si sente la frutta in particolare la parte agrumata. Un sorso persistente grazie a questa bella acidità e mineralità, molto delicato e piacevole. Direi un corpo medio e ben strutturato con 13% che sono ben integrati, nello scheletro del vino.

Abbinamenti

I miei abbinamenti partono con un bel aperitivo sia di terra sia di mare da formaggi e salumi delicati al crudo di pesce, tartare, ostriche e gamberi crudi. Abbinabile anche con altri tipi di antipasti sia caldi che freddi da un’insalata di mare ad un tortino di verdure o una bruschetta classica o con una bella bresaola rucola e grana.

Per i primi anche qui andiamo sia sul mare sia su un primo di terra delicato o con verdura o con creme light. Molto bene anche su primi della tradizione romana come la pasta alla gricia o cacio e pepe.

Per i secondi dalla carne bianca al maiale o perché no anche su un bel panino con la porchetta.

I vegetariani hanno libera scelta in quanto questo vino si adatta molto bene ad ogni tipo di proposta
veggie.

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