Cosa ne pensa il Sommelier
Eleonora Imbriani
Sommelier FIS-WSA - WSET level 3
AKA @forkknifeglass
La famiglia Santori riesce a ideare vini con caratteristiche fortemente legate al territorio delle Marche con riconoscimenti olfattivi e gustativi tipici del territorio, derivanti per la stragrande maggioranza da tecniche vitivinicole acquisite nel tempo, che le hanno permesso il successo e il raggiungimento della qualità come obiettivi. La produzione dei vini Collemara si basa su vitigni internazionali e autoctoni come la Ribona ed il Pecorino appunto.
Pecorino Marche Bianco Igt 2018
Diciamo subito che questo vino Collemara, vinificato e affinato in acciaio merita un bellissimo voto. Un pecorino intenso e facile da bere. La qualità di questo vino è dovuta in primis al territorio e all'ottima esposizione del vigneto della famiglia Santori e nel controllo meticoloso di ogni fase del processo produttivo, dal diraspare all’imbottigliare, la vendemmia viene eseguita rigorosamente a mano con una selezione attenta degli acini che poi vengono portate immediatamente in cantina adiacente al vigneto. Grazie ovviamente oltre che, alle conoscenze della famiglia, anche all’utilizzo di attrezzature moderne, sicure ed efficienti che garantiscono sempre la possibilità di mantenere alta la qualità, le condizioni di conservabilità e sicurezza dei prodotti.
Aspetto e profilo sensoriale
Bel giallo paglierino tendente all’oro con qualche riflesso argentato nell’unghia.
Un bel naso intenso, con frutta gialla quasi matura, pesca, albicocca, susina gialla e note agrumate di limone e lime, tanti fiori bianchi e gialli, dal gelsomino, alla ginestra, note di camomilla, leggera sensazione di erbe aromatiche. Una buonissima nota minerale con un lieve idrocarburo e sensazione di salmastro e salamoia.
In bocca sorprende con un’acidità ottima, sapidità che riprende la sensazione percepita al naso di salamoia. Si sentono i fiori e la frutta. Un sorso abbastanza persistente che rimane piacevole in bocca. Un bel corpo medio e strutturato con i suoi 13,5% che sono ben integrati.
Abbinamenti
I miei abbinamenti sono sicuramente con crudo di pesce, da tartare di salmone o tonno ad ostriche e altri molluschi crudi.
Tra i primi piatti sicuramente lo abbinerei molto volentieri anche ad uno spaghetto con le vongole o ad una fettuccina di terra con funghi porcini e ad una pasta ripiena dai ravioli burro e salvia a tortelli alla zucca.
Per i secondi carne bianca ma anche maiale un po’ più condito ed elaborato. Per i vegetariani oltre alle proposte di pasta è un’ottima proposta che si sposa bene con ogni tipo di verdura cotta o cruda anche per esempio ad un bel minestrone caldo! Cosa che, per esempio, abbiamo fatto noi per rimanere un po’ più light, minestrone di verdure fresche con crostini di pane alle erbette e olio al peperoncino che viene assolutamente smorzato dalla nota aromatica del vino!